Ernesto Colnago, 88 anni ha finalmente visto una delle sue biciclette, marchiata Colnago e forgiata nei laboratori di Cambiago, vincere il Tour. Non è la prima volta, quella fu Merckx nel 1972. Appassionato di ciclismo, Ernesto segue il mondo del ciclismo da sempre, tanto che i maggiori corridori di tutti i tempi lo hanno chiamato per complimentarsi per la vittoria della sua "creatura".
Lui però ricorda che l'importante è il ciclista, quel Tadej Pogacar di cui dice, quando gli chiedono cosa aveva di speciale quella bici: «Possiamo inventarci qualunque diavoleria, possiamo produrre un pezzo unico e fantastico, ma quello che conta sono le qualità che un corridore ha dentro. E Tadej le ha mostrate tutte: attacca senza remore, si sfinisce nel tentativo di sfinire gli altri, rischia, ci fa tornare indietro nel tempo. Mi ha fatto ringiovanire, e alla mia età è il regalo più bello che mi si possa fare: ridarmi indietro un pezzo di vita. E sono quasi ventiquatt’ore che rispondo a telefonate di complimenti e auguri».
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)