La recente revisione sistematica uscita sulla rivista scientifica JAMDA ha analizzato i risultati sull’argomento prodotti dagli studi pubblicati dal 2002 ad oggi. Gli autori, dopo aver stimato la qualità metodologica degli studi e il rischio di bias, hanno selezionato 12 tra i 1828 articoli individuati inizialmente. La popolazione totale su cui sono state testate le attività è costituita da 901 anziani affetti da demenza e residenti in case di cura. Gli esercizi proposti sono stati: camminate/passeggiate, musica e movimento, esercizi specifici per le mani ed infine "esercizi multimodali" (ovvero una combinazione di attività di stretching, equilibrio, flessibilità, capacità aerobica, cognitivi, abilità funzionali e di coordinazione). Nove studi su 12 hanno dimostrato un significativo miglioramento delle capacità cognitive, dell’umore, della depressione, dell’agitazione ma anche rispetto alle capacità funzionali, motorie e sull’equilibrio.
(Fonte: tratto dall'articolo)