Nata dalla collaborazione tra 50&Più e Fondazione Leonardo, “Età anziana: tempo di diritti e responsabilità” (Ed. Il Mulino), opera curata dal presidente nazionale di 50&Più, Carlo Sangalli, e dal presidente di Fondazione Leonardo, Marco Trabucchi, è frutto del lavoro di 20 autori ed esperti del settore. I contributi analizzano il tema dei diritti dei senior ma anche delle responsabilità che questi ultimi devono (e vogliono) assumersi in uno scenario complesso e ricco di incognite: la crisi economica ha ridotto i finanziamenti al sistema sanitario, come una scarsa attenzione sociale lo ha fatto con quelli riservati al sistema dell’assistenza, la crisi demografica fa ipotizzare una grave difficoltà del sistema pensionistico, la crisi culturale e psicologica di fatto ha escluso dagli stili di vita dominanti quelli adottati dagli anziani.

Nel dettaglio il volume si apre con un capitolo a cura di Davide Lucantoni, Giovanni Lamura e Andrea Principi, ricercatori all’IRCCS-INRCA e prosegue con un’indagine di Format Research sulla percezione che gli anziani hanno dei loro diritti. Un aspetto indagato anche nel capitolo scritto dalle giornaliste Linda Russo e Anna Grazia Concilio, che hanno realizzato le interviste a over 65 che ricoprono ruoli di caregiver o sono assistiti in prima persona, per conoscerne le impressioni in merito alla libertà di scelte e all’espressione dei diritti. Due temi affrontati da Leo Nahon, psichiatra, psicoterapeuta e membro del direttivo dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria.

La seconda parte del libro analizza i diritti fondamentali dei senior: da quelli sociali trattati da Valerio Maria Urru, coordinatore del Servizio Informazione e Studi 50&Più, a quelli economici a cura di Luca Giustinelli, e quelli legati alla fragilità e alla tutela esaminati da Antonio Caputo, difensore civico della Regione Piemonte, passando per una proposta di welfare del futuro espressa da Cristiano Gori, direttore del Network Non Autosufficienza (NNA). La terza parte è dedicata agli attori e ai contesti che rendono fruibili i diritti, partendo da un contributo di Pietro Checcucci, primo ricercatore dell’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP).

Segue una disamina sul ruolo delle diverse istituzioni economiche, sociali e politiche per la costruzione di un welfare efficiente a cura di Marco Musella, direttore della collana Welfare, economia sociale e sviluppo. Per passare poi al tema del volontariato come espressione dei diritti, del quale è esempio la Confederazione delle Misericordie d’Italia, raccontata dal presidente Domenico Giani, e alla famiglia come luogo in cui si esprimono i diritti e i doveri con il contributo di Michela Floris, docente di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università degli Studi di Cagliari.

Infine un focus sul ruolo dell’associazionismo col contributo di Claudio Falasca, direttore dell’associazione “Abitare e Anziani”, seguito da un contribuito di AARP (Associazione americana dei pensionati) nelle parole di Marijke De Pauw. A chiudere il volume il capitolo redatto da Gabriele Sampaolo, segretario generale di 50&Più, che esamina il ruolo delle organizzazioni sindacali e di categoria nella difesa dei diritti e dei doveri dei senior.