Come vivremo, invecchieremo, aiuteremo nel 2030? A queste domande sul futuro ha tentato di dare risposta il geriatria Joël Belmin nel corso del Congresso Nazionale delle Unità di Alzheimer del 2017, svoltosi a Issy-les-Moulineaux. In Francia nel 2030 la speranza di vita potrebbe raggiungere gli 82 anni per gli uomini e 87 anni per le donne. Gli ultra 60enni sarebbero 20 milioni. Secondo il professor Belmin, a quella data, la malattia di Alzheimer potrebbe essere circoscritta e "sconfitta" grazie a diagnosi precoci e trattamenti appropriati. D'altra parte, potrebbero diffondersi altre malattie neurodegenerative legate all'inquinamento, agli stili di vita sedentari e al cibo. I caregiver, in maggioranza coniugi, figli, nipoti e amici, verranno accompagnati, formati, supportati da applicazioni online e saranno in grado di guidare una casa intelligente, dotata di rilevatori di ogni tipo, materiali che invitano a svolgere attività appropriate per evitare cadute, promuovere connessioni sociali o cibo adattato alle necessità dell'anziano. Gli operatori sanitari per la cura degli anziani fragili potranno avvalersi di figure professionali super specializzate capaci di guidare droni che trasportano prodotti farmaceutici, pasti, materiali per la vita di tutti i giorni. Allertati dai sensori, interagiranno con professionisti, parenti, ma anche robot umanoidi, mediatori sociali, volontari. Le strutture per anziani anche non autosufficienti entreranno in crisi perché sempre più persone rimarranno a vivere nelle proprie abitazioni. Quindi i servizi di assistenza geriatrica saranno dedicati alle situazioni di crisi acuta con pochi letti per "lunghi soggiorni". Una visione, quella del professor Belmin a cui molti addetti ai lavori contrappongono l'importanza del legame umano; il legame sociale è difficile da affidare alle macchine. Il bisogno di contatti, sensazioni, ma anche di significato è rafforzato nell'accompagnamento delle patologie neurodegenerative complesse e sensibili. L'ambiente svolgerà un ruolo importante nell'invecchiare bene nelle città a misura di anziano.
(Sintesi redatta da: Rondini Laura)