L’Istat ha appena pubblicato un nuovo dato sulla speranza di vita degli italiani; si tratta del tempo medio di vita dopo l’età pensionabile. Potrebbe essere utilizzato come nuovo parametro per le future pensioni. Per i neonati l’aspettativa è salita a 82,8 anni, mentre per i 65enni, l’aumento è a 20,7 anni. Le donne restano la categoria con una speranza di vita alla nascita maggiore, ossia di circa 85 anni contro gli 80,6 anni degli uomini.
Questi parametri sono importanti perché utilizzati in prevalenza per l’adeguamento dell’età minima per richiedere la pensione di vecchiaia (ad oggi, 66 anni e sette mesi ). Un altro tassello molto importante, in tema di riforma delle pensioni, dovrebbe aggiungersi oggi con la decisione della Corte Costituzionale sulla rivalutazione degli assegni pensionistici al costo della vita. La rivalutazione al 100% per le pensioni fino a 3 volte il minimo è stata applicata dall’Inps. La Corte Costituzionale, dovrà pronunciarsi sull’esclusione dalla rivalutazione piena delle pensioni superiori a 6 volte il trattamento minimo e sulle modalità da applicare rispetto alla rivalutazione dei trattamenti pensionistici in generale.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)