"Cedi la strada agli alberi" del poeta Franco Arminio, è una raccolta in cui i versi sono scritti come eredità non ai propri figli, ma ai nonni che già sono stati figli.
I vecchi che solo nei nostri paesi sanno perdere le loro forme, per età e cataclismi. Nei paesi terremotati del poeta è facile parlare con i vecchi, perché vecchie sono le case e le mura d'ingresso e le piazze spoglie e incrinate come i visi dei vecchi, già cimiteri di aliti. Nei bar campeggiano vecchie merendine e il barista non rinnova la merce.
Pietre, case e piazze abbandonate mentre i vecchi restano, gli ultimi vecchi che caparbi restano, e apprezzarli non è segno di gentilezza ma è proprio un progetto, una prospettiva di sviluppo ancora probabile.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)