Con l’invecchiamento della popolazione, si è stabilito di raggiungere una partecipazione più ampia dei lavoratori anziani al mercato del lavoro. L'Eurostat segnala che, negli ultimi 15 anni, il tasso di occupazione per le persone tra i 55 e i 64 anni è cresciuto in linea con gli obiettivi della strategia Europa 2020. Questo dato, dal 2002 al 2017 è passato dal 34,8% al 57,1%. Repubblica Ceca, Germania, Estonia, Lituania, Svezia, Irlanda, Croazia, Lettonia e Malta, hanno già raggiunto i traguardi nazionali, fissati da Europa 2020. I segnali in arrivo dall'Italia, sono preoccupanti: col 62,3%, il nostro Paese, fa registrare, alla fine dell’anno scorso, il secondo tasso di occupazione più basso nell'area dietro alla Grecia(57,8%). Per ciò che concerne il tasso di occupazione nelle fasce di popolazione tra i 55 e i 64 anni, in Italia è del 52,2% contro la suddetta media europea del 57,1%.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)