Il Parlamento Neo Zelandese, con un voto storico, ha lasciato passare una proposta di legge che legalizza di fatto l’eutanasia volontaria, lasciando la decisione finale sulla materia al popolo.
Il progetto di legge ha avuto 69 voti a favore e ha visto la luce dopo un dibattito durato due anni, durante il quale le diverse forze politiche si sono affrontate in una dura battaglia in Parlamento. Adesso l’ultima parola spetterà ad un referendum pubblico che dovrebbe tenersi il prossimo anno. Da quando il progetto di legge sul fine vita assistito per i malati terminali è stato introdotto nel 2017, i partiti a favore hanno continuamente spinto per l’approvazione, fornendo toccanti testimonianze di malati che hanno sofferto per la mancanza di libertà scelta, contestando apertamente la critica più comune fatta all’eventuale legge, ovvero che sarebbe la pressione esercitata sull’individuo dalla malattia e dalla vecchiaia, a spingerlo verso la decisione finale, anche nel caso non ci sia un effettivo bisogno.
Ma l’opposizione, presentandosi in parlamento vestita di nero, ha impugnato la decisione, sostenendo “I Neo Zelandesi hanno eletto noi, non le nostre coscienze” ed ha cercato di frenare la proposta attraverso più di 100 emendamenti.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)