(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Exercise after a heart attack. It could save your life

www.fidest.wordpress.com, 23-04-2018

Diventare fisicamente più attivi dopo un infarto riduce il rischio di morte, secondo la ricerca presentata oggi a EuroPrevent 2018, un congresso della Società europea di cardiologia. Lo studio, che ha seguito più di 22.000 pazienti, ha scoperto che, quelli che sono diventati più fisicamente attivi dopo un attacco cardiaco, hanno dimezzato il rischio di morte entro quattro anni. "È risaputo che le persone fisicamente attive hanno meno probabilità di avere un infarto e più probabilità di vivere più a lungo", ha detto l'autore principale Dr Örjan Ekblom, professore associato, di scienze dello sport e salute, GIH, Stoccolma, Svezia. "Tuttavia, non conoscevamo l'impatto dell'esercizio sulle persone dopo un infarto." Questo studio, che è stato una collaborazione tra il GIH e il Centro per la salute e le prestazioni dell'Università di Göteborg, in Svezia, ha valutato l'associazione tra attività fisica e sopravvivenza dopo un infarto.

(Fonte: tratto dall'articolo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaInglese
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-04-23
Numero
Fontewww.fidest.wordpress.com
Approfondimenti Onlinefidest.wordpress.com/2018/04/21/exercise-after-a-heart-attack-it-could-save-your-life/
Subtitolo in stampawww.fidest.wordpress.com, 23-04-2018
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Parole chiave: Attività fisica Prevenzione Ricerca Malattie cardiovascolari