In Chile la popolazione superiore ai 60 anni di età, rappresenta il 16,2% degli abitanti del Paese, superando i 2 milioni e 800mila persone. Il 16, 5 % di questi persone è costituito da anziani over 80 e molti di loro decidono di trasferirsi in una residenza per la terza età, soprattutto per la difficoltà di continuare a vivere soli in autonomia. In Chile molti di questi centri sono gestiti dal servizio sanitario nazionale, mentre altre sono strutture private, ma in tutti i casi l’obiettivo comune è mantenere l’autonomia dell’anziano, rispettandone la dignità e assicurando per ciascun individuo un livello di assistenza personalizzato. Sebbene si tratti di una decisione condivisa e presa con l’assenso di tutto il gruppo familiare, è importante che questo passaggio di vita sia realizzato in modo lento e graduale, iniziando col trasferire nella residenza gli oggetti ai quali l’anziano è maggiormente legato, possibilmente anche alcuni mobili, come il letto o una poltrona. Naturalmente, una volta che l’anziano si sia stabilito, è importante assicurare una presenza familiare e costante nei giorni a seguire in modo da lenire il senso di abbandono. Il momento del passaggio dalla propria abitazione alla nuova situazione abitativa deve essere ricordato a priori man mano che si avvicina, in modo che egli familiarizzi con l’idea.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)