L'osteoporosi è considerata una malattia della terza età, ma da analizzare prima dei 50 anni. “Fai la prima mossa” è lo slogan della campagna d’informazione e di prevenzione per sensibilizzare la popolazione (sito web: www.curaletueossa.it e la pagina Facebook “Cura le tue ossa”). Preoccupante il dato nazionale che indica in più di 4 milioni gli italiani che soffrono di osteoporosi – 23% donne e 7% degli uomini over 50- nel 2017 sono state 360 mila le fratture dovute a fragilità ossea che in assenza di strategie preventive, potrebbero aumentare di oltre il 20% entro il 2030. A livello femminile sono particolarmente esposte al rischio dell’osteoporosi chi ha avuto una menopausa precoce, periodi di amenorrea per anoressia nervosa o malattie endocrine, chi si è dovuta sottoporre a terapie per il tumore al seno. Le contromisure? Alimentazione sana, movimento, stop al fumo e poco alcool, ma è anche fondamentale l’esercizio fisico: specificatamente quello che comprende il rinforzo muscolare, l’equilibrio ed il training del cammino. Sotto controllo medico può essere utile assumere integratori di calcio, vitamina D integrata con una terapia farmacologica.
(Fonte: tratto dall'articolo)