Coppia di pensionati raggirata da due falsi addetti dell’acquedotto. I due uomini, sulla quarantina, sono riusciti a derubarli di 5 mila euro, un piccolo gruzzolo che la coppia custodiva in casa.
L’ennesimo episodio è accaduto ieri a Pionca (Pd), in via Cavinello. La casa dei derubati si trova in una stradina sterrata che conta appena tre abitazioni. I falsi addetti sono riusciti ad ingannare marito e moglie settantottenni, convincendoli che fossero proprio dell’acquedotto.
«C’è una perdita d’acqua, fate attenzione che possono succedere incidenti» hanno urlato dal cancello, spaventando a tal punto i due anziani che hanno creduto all’allarme facendoli entrare. Uno dei due sconosciuti, fingendosi molto preoccupato per le conseguenze che avrebbe potuto avere il mancato intervento, ha messo in atto tutta una serie di controlli ai rubinetti di casa, dai quali sembrava perfino che uscisse del gas tossico. Una tecnica già collaudata per terrorizzare le vittime di turno e convincerle a fare tutto quello che suggeriscono.
«Se avete denaro o gioielli è meglio che li mettiate al riparo perché altrimenti si rovinano» ha detto lo sconosciuto «vi consiglio di infilarli dentro un sacchetto e posarli nel frigo. Ma fate presto perché c’è poco tempo». I due pensionati hanno obbedito, mentre uno andava a recuperare il denaro, lo cacciava dentro al frigorifero e poi raggiungeva il coniuge che veniva intrattenuto dallo sconosciuto per sviare l’attenzione, il complice si intrufolava in cucina e rubava il denaro.
A quel punto il “tecnico”, con la scusa di dover uscire per continuare i controlli, si è dileguato e ha raggiunto il complice in un’auto che si è allontanata in tutta fretta. Solo quando i pensionati sono andati a recuperare il denaro si sono accorti che era sparito e hanno compreso l’inganno.
(Sintesi redatta da: Mayer Evelina)