“Nella mia vita c’è una vecchia. Ha più di novant’anni e un ciuffo disordinato di capelli bianchi che schizzano verso l’alto. È cieca, e porta occhiali 3D perché è abituata da sempre avere qualcosa sul naso. Non cammina più e la testa ogni tanto va per conto suo. Quella vecchia è mia madre”.
L’attrice teatrale Gianna Coletti è partita dalla sua storia personale per affrontare un tema attualissimo ma ben poco trattato: quello dei genitori che invecchiano e che hanno bisogno di assistenza, quello della mancata accettazione dell’idea della morte, quello del ribaltamento dei ruoli per cui le donne diventano quasi mamme delle proprie mamme.
Lo ha fatto nel libro “Mamma a carico. Mia figlia ha novant’anni” (Einaudi) che continua, di fatto, il racconto fatto da Laura Chiossone nel film “Tra cinque minuti in scena”, dove la “vecchia” protagonista è davvero la madre dell’autrice.
(Fonte: tratto dall'articolo)