Terapie scambiate, saltate, non assunte regolarmente, interrotte prima del dovuto: secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità fino a un farmaco su due (dal 30 al 50% dei medicinali) non viene assunto in maniera corretta dal paziente, senza seguire le indicazioni del medico. Con la conseguenza che in Europa ogni anno quasi 195mila persone muoiono a causa di questa cattiva assunzione delle terapie. Ma non è solo colpa del paziente che prende male i farmaci: fra i fattori che incidono maggiormente, spiega Cittadinanzattiva nel rapporto di oggi, vi è la compresenza di più di una malattia, soprattutto negli anziani. Questi pazienti hanno un rischio doppio, rispetto ai giovani, di sviluppare patologie iatrogene, ovvero disturbi che insorgono in conseguenza dei trattamenti in atto. Circa 1,4 milioni di persone di età avanzata, infatti, assumono più di 10 medicine al giorno. Molte persone anziane o ospedalizzate, ad esempio, assumono da 10 a 20 farmaci e fino al 30% di tutti gli effetti collaterali è dovuto all’interazione fra queste medicine.
(Fonte: tratto dall'articolo)