Gli anziani sono i maggiori consumatori di farmaci ma i medicinali raramente sono sviluppati o confezionati tenendo conto delle loro esigenze. Alcuni possono avere difficoltà nell’aprire scatole o bottiglie, nel leggere le istruzioni, rompere compresse, difficoltà che possono comportare una cattiva o sbagliata assunzione della terapia che porta, in ultima analisi, ad una ridotta qualità della vita. Per questo l’Ema (Agenzia europea per i medicinali), invita a produrre commenti pubblici su un documento di riflessione riguardante come i produttori di farmaci possano meglio rispondere alle esigenze delle persone anziane che assumono medicinali.
(Fonte: tratto dall'articolo)