L’appello dei pazienti e il ricorso al Tar dei reumatologi hanno ottenuto, almeno in parte, l’effetto sperato sulla vicenda della gara d’acquisto di un farmaco utilizzato nella cura dell’artrite reumatoide e dell’artrite psoriasica nella sua versione originale o biosimilare. «È stata salvaguardata la libertà di prescrizione del medico, aspetto per noi fondamentale come sancito dalla Costituzione – dice Mauro Galeazzi, presidente uscente della Società Italiana Reumatologia (Sir), durante il congresso nazionale in corso a Rimini - . Abbiamo contrastato così un tentativo di monopolio inaccettabile». «Abbiamo deciso di rivolgerci alla giustizia amministrativa solo per tutelare le condizioni di salute dei pazienti – aggiunge Luigi Sinigaglia , presidente eletto della Sir-. Ci teniamo a ribadire che noi siamo favorevoli all’uso di biosimilari, che sono farmaci sicuri ed efficaci, ma non possiamo adbicare al principio della libertà e dell’adeguatezza prescrittiva che sarebbero venute meno in caso di un unico farmaco disponibile».
(Fonte: tratto dall'articolo)