Creato un mix di quattro molecole che spinge le cellule di supporto del tessuto nervoso a trasformarsi in veri e propri neuroni. Si tratta di un traguardo straordinario poiché potrebbe permettere trattamenti senza precedenti per le malattie neurodegenerative come l'Alzheimer e il Parkinson, ma anche per le lesioni cerebrali e gli ictus, che distruggono le cellule nervose. I neuroni, infatti, a differenza delle altre cellule del nostro organismo non si rigenerano perché non si dividono, se non in alcune aree circoscritte del cervello come l'ippocampo. Ciò determina che a seguito di un danno cerebrale diventa impossibile il recupero della funzionalità perduta; ma se si spingono le cellule di supporto (chiamate cellule di glia) a trasformarsi in neuroni, allora potrebbe essere possibile anche un "miracoloso" ripristino.
(Fonte: tratto dall'articolo)