I robot potrebbero essere un aiuto concreto per una Fase 2 in sicurezza negli ospedali e nelle residenze per anziani. Mai come adesso, afferma Paolo Dario della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, "torna attuale l'idea dei robot companion", le macchine capaci di aiutare gli esseri umani sul lavoro o in casa. "Quando lo avevamo coniato, dieci anni fa, questo termine sembrava fantascienza, ma ora sta diventando una percezione comune".
Secondo l'esperto potremmo avere "schiere di robot che puliscono dalla mattina alla sera superfici e aria, utilizzarle per operazioni di screeening con telecamere a infrarosso 24 ore su 24 o per fare i tamponi, per intubare i pazienti in terapia intensiva o come interfaccia fra medico e paziente". Potrebbero anche aiutare anziani e pazienti a dialogare con le famiglie grazie a connessioni video, servire cibo e farmaci, portare via lenzuola o indumenti infetti.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)