Gli anziani con patologie gravi dovranno rimanere in casa anche dopo il 4 maggio, ovvero con l’avvio della fase 2 dell’emergenza Coronavirus SARS-COV-2 e COVID-19.
L’intenzione del governo è di preservare la fascia di cittadini over 70, ovvero i più vulnerabili per l’epidemia, e l’ipotesi prevalente in questo momento è che chi è avanti con l’età ed è affetto da patologie importanti come il diabete, l’ipertensione o problemi vascolari, venga sottoposto a sorveglianza sanitaria speciale con un giudizio sull’inidoneità temporanea agli spostamenti.
L’anziano che verrà monitorato, sarà più vulnerabile se è affetto da almeno due di queste malattie (comorbilità con l’infezione) perchè può aggravare la patologia. Anche perché la sola ipertensione, ad esempio, non potrà costituire una ragione per limitarne i movimenti, considerato che ne soffre buona parte della popolazione over 50.
Sono tante, dunque, le valutazioni e la maggior parte sono basate su un rapporto della Società italiana di Gerontologia e geriatria preparato per il Comitato tecnico scientifico e la task force, presieduta da Vittorio Colao.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)