L'ordinanza n°48 del presidente della Regione Calabria stabilisce che dal 3 giugno riapriranno le strutture socio-assistenziali semiresidenziali per minori, disabili e anziani.

Nell’ordinanza, consultabile sul sito istituzionale della Regione, si prevede che  “il Centro diurno dovrà dividere gli utenti in carico in due gruppi con possibilità di svolgere le attività in due turni giornalieri”, inoltre “le attività socio-riabilitative individuali o di gruppo dovranno essere svolte nel rispetto delle norme sul distanziamento interpersonale e avvalendosi dei Dpi; dovrà essere garantito il rispetto delle norme igieniche personali e ambientali specifiche per l’emergenza Covid-19, con disinfezioni delle superfici con prodotti alcolici almeno tre volte al giorno”.

Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro, deve essere sottoposto al controllo della temperatura corporea che, se superiore ai 37,5,  impedirà l’accesso ai luoghi di lavoro.  Non potranno entrare nelle strutture gli operatori che, negli ultimi 14 giorni, abbiano avuto contatti con soggetti risultati positivi al Covid-19 o con diagnosi sospetta.

I servizi di mensa e di trasporto, previa sanificazione giornaliera dei mezzi usati, potranno continuare ad essere erogati solo garantendo il rispetto del distanziamento interpersonale e l’uso dei Dpi,

L'ingresso di nuovi ospiti in struttura deve prevedere che sia negativo l'esito  del  test Sars-CoV-2 e il loro transito attraverso una zona di accoglienza riservata o garantendo adeguato distanziamento fisico fra le persone. Gli accessi alla struttura da parte di familiari può essere autorizzata in casi eccezionali dalla direzione della struttura, previa valutazione dei rischi-benefici.