L’Irccs San Giovanni di Dio di Brescia è un centro di riferimento internazionale per quanto riguarda la ricerca sulle malattie neurodegenerative. I suoi ricercatori pubblicano sulle riviste scientifiche più prestigiose, e sono specializzati nella ricerca della diagnosi precoce dell’Alzheimer e della demenza frontotemporale lavorando sui marcatori molecolari e studiando i meccanismi cellulari. Uno studio uscito su Cell spiega come mai, quando un soggetto mostra una carenza di progranulina, sviluppa una forma di demenza. I ricercatori bresciani seguono le molecole che permettono di predire l’insorgere della malattia, come il peptide beta-amiloide, ma anche i livelli dei metalli presenti nel sangue, e di alcuni metaboliti cerebrali del colesterolo che sembrano essere marcatori precoci per l’Alzheimer. Alla base di questa eccellenza nella ricerca sono gli investimenti fatti dai frati del Fatebenefratelli, animati dalla convinzione che bisogna dare il meglio ai malati. Il Centro si è dotato anche di una biobanca dove vengono conservati oltre 18mila campioni di materiale biologico di 10mila pazienti affetti da malattie neurodegenerative e psichiatriche.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)