L’impatto delle problematiche uditive sulla qualità della vita della popolazione anziana è imponente, e ben noto, eppure ancora oggi ritardi e resistenze ad avere cura della propria salute auditiva rappresentano un grave ostacolo. In occasione della Giornata Mondiale dell’Udito, Senior Italia FederAnziani ricorda come “a 50 anni il 10% circa della popolazione europea presenti un danno uditivo di entità superiore ai 35 dB; a 70 anni tale incidenza supera il 40%, per aumentare in maniera esponenziale con l’avanzare dell’età. In Italia si stima che circa il 12% della popolazione totale sia affetta da un deficit uditivo e che tale incidenza raggiunga il 40% nei soggetti di età superiore ai 65 anni.
(Fonte: tratto dall'articolo)