L'Associazione culturale Felicity di Milano realizzata per fornire strumenti di “sopravvivenza” a chi si prende cura un familiare anziano, non autosufficiente o disabile. Partito quest’anno, “il gruppo Facebook conta ormai 180 caregiver familiari che si ritrovano per confrontarsi, sostenersi e cercare soluzioni concrete alle varie problematiche che si presentano ogni giorno”, spiega Elena Malagoli, counselor responsabile del progetto “Felicity caregiver” nonché madre di una ragazzina di 12 anni con una grave cerebrolesione.
Il counseling online, attraverso la formula dei laboratori per il benessere e lo sviluppo personale, “aiuta i caregiver ad avere maggiore consapevolezza delle proprie esigenze e delle proprie forze, ma sempre in relazione al sistema di riferimento più prossimo: famiglia, parenti, assistenti sanitari e sociali, istituzioni”, conclude Elena Malagoli. Il progetto ha scelto soprattutto la modalità virtuale "per raggiungere tutta Italia e per venire incontro alle esigenze degli stessi caregiver familiari, che spesso fanno fatica ad allontanarsi da casa".
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)