La Comunità di Sant’Egidio, da sempre vicina alle condizioni di vita della popolazione anziana, celebra il decimo anniversario della «Festa dei Nonni» in tutte le sue comunità, sottolineando l’importanza di costruire ovunque un’alleanza tra le generazioni come base per la crescita e lo sviluppo di un Paese che è il secondo al mondo come longevità. «La presenza di tanti anziani», affermano i membri di Sant’Egidio, «è una ricchezza e una risorsa per la nostra società. Invecchiare bene è possibile ed è altrettanto auspicabile una soluzione diversa da quella dell’istituzionalizzazione che troppo spesso accorcia la vita anche di persone che godono di buona salute». Per questo «i nonni non vanno “scartati”, isolati e dimenticati negli istituti o nelle loro case». Da oltre un decennio «la popolazione anziana di tre rioni storici di Roma (Esquilino, Testaccio e Trastevere) viene monitorata costantemente con contatti diretti. Il risultato è sorprendente: riduzione del 40% dei ricoveri in istituto e del 10% negli ospedali con un vantaggio calcolabile, per quanto riguarda il risparmio economico della collettività, e uno incalcolabile come qualità della vita».
(Fonte: tratto dall'articolo)