Una nuova ricerca condotta alla Northwestern University nell'Illinois ha evidenziato che coloro che si affacciano alla paternità in età matura, regalano ai propri figli dei cromosomi più "protetti" che riuscirebbero a garantire un più tardivo invecchiamento cellulare. Lo studio è stato condotto su circa 2000 Filippini (di età compresa tra i 15 ed i 43 anni) e le loro famiglie e poi pubblicato sulla rivista Pnas. E' emerso anche che non solo la lunghezza dei tel0meri di un figlio dipende dall'età in cui il padre lo ha messo al mondo, ma anche dall'età in cui il nonno paterno a sua volta era diventato papà.
(Fonte: tratto dall'articolo)