Quando ci si prende cura di una persona cara, come accade quotidianamente alle figlie caregivers, è facile dimenticarsi di prendersi cura di se stessi e della propria salute, fisica ed emotiva. La prima regola da seguire è non sottovalutare i segnali che ci invia il nostro corpo, dei veri e propri campanelli d’allarme che non bisogna sottovalutare perché solo prendendoci cura di noi stessi possiamo essere presenti e aiutare l'anziano. Il sito in lingua inglese "thecaregiversvoice.com" fornisce questi cinque consigli essenziali: - concediti una pausa quotidiana per te stessa; - coinvolgi il medico di famiglia anche nella situazione che stai vivendo; - accetta aiuti esterni; - fidati del tuo istinto: tu sei la persona che conosce al meglio il tuo caro; - cerca aiuto: i gruppi di sostegno, come gli Alzheimer Cafè, formati da caregiver familiari come te, possono aiutarti a trovare delle soluzioni ai problemi che stai affrontando e che loro hanno magari già superato.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)