Dopo le parole di Papa Francesco sul fine vita, il Presidente della Società Italiana Cure Palliative e il Presidente della Federazione Cure Palliative FCP chiedono un «potenziamento dei Servizi di Cure Palliative esistenti o la loro costituzione nelle non poche aree del Paese in cui sono assenti». «È moralmente lecito rinunciare all’applicazione di mezzi terapeutici, o sospenderli, quando il loro impiego non corrisponda a quel criterio etico e umanistico che verrà in seguito definito proporzionalità delle cure»: così ha detto Papa Francesco lo scorso 16 novembre parlando ai partecipanti al Meeting europeo della World Medical Association sul cosiddetto “fine-vita”, organizzato in Vaticano insieme alla Pontificia Accademia per la Vita.
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