Una delegazione composta dai promotori del Manifesto Interreligioso dei Diritti nei Percorsi di Fine Vita è stata ricevuta da Papa Francesco nel corso dell'Udienza Generale del Mercoledi' che si è tenuta il 12 febbraio, nell'Aula Paolo VI in Vaticano.
Al Santo Padre è stata donata copia del Manifesto Interreligioso, nato dalla consolidata esperienza dell'Hospice Villa Speranza, la struttura sanitaria di GMC Università Cattolica dedicata all'assistenza residenziale e domiciliare dei malati oncologici e non oncologici in progressione di malattia, visitato da Papa Francesco nel settembre.Il "Manifesto Interreligioso" definisce nove diritti per garantire, oltre alle cure, il rispetto della dignità e il supporto spirituale e religioso per chi si trova nella fase finale della vita in una struttura sanitaria, qualunque sia il suo credo. Nel suo primo anno di vita il "Manifesto" ha già ricevuto significativi attestati nazionali e internazionali.
Infatti il documento ha ricevuto il 17 Aprile 2019 la Medaglia d'Argento dell'"United Nations World Interfaith Harmony Week Prize", un evento annuale istituito dalle Nazioni Unite per promuovere il dialogo e la reciproca comprensione tra le diverse Fedi, fondamentali per costruire una cultura della pace e che, per la prima volta, è stato assegnato ad un progetto italiano. È in corso l'elaborazione delle Linee guida da condividere con gli operatori sanitari.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)