La legge 219 del 2017 che affronta buona parte dei temi del fine vita, nel complesso è una buona legge, che, però, nella sostanza è scarsamente applicata per vari motivi.
La Fondazione Faro ha organizzato con il Centro Cure Palliative un incontro al Circolo dei Lettori per discutere appunto gli aspetti salienti della suddetta legge: il consenso informato e il Dat, acronimo di Disposizioni anticipate di trattamento. Per offrire un aiuto concreto, nei prossimi giorni la Onlus offrirà aiuto gratuito su appuntamento (info@fondazionefaro.it) ai cittadini che vorranno compilare le loro Dat presso l'Hospice in Strada San Vito Revigliasco 34.
Al momento questa legge, che norma il consenso informato dei pazienti e ribadisce la garanzia per tutti a ricevere le cure palliative, è poco pubblicizzata. Non vi è, infatti, sia da parte degli operatori medici che degli stessi pazienti, una buona conoscenza della materia, complice anche la mancata collaborazione da parte dei Comuni che non hanno ancora predisposto sportelli pubblici per permettere ai cittadini di esprimere la propria volontà. La creazione di un Registro Nazionale da parte dello Stato è ancora un miraggio e il tema risulta alla fine confuso e nebuloso. C’è ancora molta strada da fare.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)