E’ stato stilato un documento da FNOPI, l'associazione degli infermieri, per chiarire il loro ruolo nell’applicazione della legge 219 del 2017 («Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento»), la legge sul 'biotestamento'. Nel testo si traccia il percorso dell’assistenza nelle scelte del paziente relative alle cure da concordare. Hanno sentito il bisogno di farlo perché sono le figure professionali infermieristiche che si prendono cura dei pazienti, nei momenti di sofferenza e di malattia, sono i primi a entrare in relazione piena e continuativa con i pazienti. Nel testo «La disciplina infermieristica all’interno della legge 219/17» si sottolinea come spesso per i malati il rifiuto di cure derivi dall’ansia di essere di peso per i propri cari. Poiché gli infermieri sono i professionisti che dedicano più tempo accanto ai pazienti e alle famiglie, hanno l’opportunità di sapere e poter cogliere le tante sfumature degli innumerevoli problemi di salute che condizionano la vita di una persona e le sofferenze che possono generare. La sofferenza è «una condizione che coinvolge l’esperienza della persona e anche della sua famiglia» e non può essere risolta solo con i farmaci. Ma l'accesso alle cure palliative è ancora poco conosciuto, nonostante sia stato inserito nei Lea (livelli essenziali di assistenza) dal 2017.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)