Ma fino a quando devo accudire mia madre? La domanda arriva come una tegola in testa. La figlia ha quasi 70 anni e la madre poco più di 90, ma è ancora lucida, in forze e continua a dare ordini alla figlia. Questa figlia ormai settantenne, con qualche acciacco fisico, ha anche un marito da accudire, i figli sono autonomi. Quando arrivano i nipoti, la madre ultranovantenne incombe e pretende tutta l’attenzione per sé. Perché succede questo? Il marito non comprende, pianta il muso e con astio apostrofa la moglie dicendo che morirà prima di sua madre. Come, alla maggiore età, finiscono i compiti educativi verso i figli, possono finire anche i compiti di stare con i genitori. Il quarto comandamento chiede ai figli di onorare il padre e la madre e viene subito dopo quelli che riguardano Dio stesso. Il legame virtuoso fra le generazioni è garanzia di futuro, di una storia veramente umana. Ma nella Genesi, 2.24, la Parola di Dio dice anche “…e l’uomo lascerà suo padre e sua madre …” Se tale rinuncia e tale dedizione non si compie, il progetto matrimonio non può realizzarsi in pienezza. Il matrimonio sfida a trovare un nuovo modo di essere figli. I genitori anziani non devono essere abbandonati né trascurati. Nel difficile rapporto tra generazioni, anche in età avanzata, è necessario trovare un giusto equilibrio tra sacri doveri parentali e doverosa attenzione e cura della propria integrità fisica e psichica.
(Fonte: tratto dall'articolo)