Meditazione, terapia cognitivo-comportamentale, dieta mediterranea, esercizio fisico, riduzione dello stress e abitudini che favoriscono il sonno: questo è il fitness studiato per combattere l'invecchiamento cerebrale. L'esperimento, condotto su 127 anziani è stato fatto da Majid Fotuhi, ricercatore del Neuro Grow Brain Fitness Center in McLean, Virginia ed ha evidenziato che nell’84% dei partecipanti si sono registrati significativi miglioramenti delle funzioni cognitive cerebrali. In particolare, nei 17 pazienti sottoposti a risonanza magnetica (MRI) all’inizio e alla fine del programma, 12 hanno mostrato assenza di atrofia durante l’esame o una certa crescita di volume dell’ippocampo, la regione responsabile della memoria. La mancanza di un gruppo di controllo e il numero esiguo degli anziani coinvolti lasciano spazio a molte perplessità sulla validità dei risultati, anche se "La salute del cervello è indissolubilmente legata allo stato di salute generale di ogni persona; chi non ha lesioni al cervello e/o disturbi del pensiero o dell’umore, può vivere una vita più sana, avrà un minor numero di malattie croniche e si manterrà in salute anche in età avanzata” ha commentato Stephanie Peabody, neuropsicologa presso la Harvard Medical School “Al di là di questo, coloro che riescono ad ottimizzare vari comportamenti dello stile di vita, tra cui il sonno, l’attività fisica e la nutrizione, sono in grado di ottimizzare quasi tutti gli aspetti delle funzioni del cervello”.
(Sintesi redatta da: Laura Rondini)