Una ricerca americana, della Wake Forest School of Medicine, dimostra che l’attività aerobica può aumentare il volume del cervello, preservare le capacità cognitive e contrastare gli effetti di Parkinson e Alzheimer. Con 4 sedute a settimana, durante un periodo di 6 mesi, si può migliorare, nei pazienti a rischio di demenza, l’anatomia cerebrale. Nello studio sono stati coinvolti 35 pazienti intorno ai 65 anni, con demenza incipiente. Una metà ha svolto un programma di aerobica, con tapis roulant e cyclette per quattro giorni a settimana, e gli altri, nello stesso periodo e con la stessa cadenza, hanno fatto stretching. Alla fine della ricerca gli studiosi hanno osservato tramite risonanza magnetica, i cambiamenti avvenuti nel volume e nell’anatomia del cervello dei pazienti ed è emerso, come dice Jeongchul Kim, partecipante allo studio, che «I pazienti che hanno fatto attività aerobiche hanno mostrato una maggiore preservazione del volume cerebrale totale, un aumento della materia grigia a livello locale e una maggiore distensione dei tessuti cerebrali». I pazienti che hanno fatto stretching hanno avuto minori benefici a livello cerebrale.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)