Se camminare a passo sostenuto fa bene, praticare il fitwalking genera ancora più benefici da diversi punti di vista. Letteralmente significa “camminare restando in forma”, una tipologia di attività fisica che non deve essere confusa con la semplice passeggiata e che può essere praticata da chiunque, indipendentemente dall’età anagrafica.
Dedicarsi regolarmente al fitwalking, praticandolo almeno due o tre volte alla settimana, genera numerosi benefici sia per la salute sia per il mantenimento del peso forma, obiettivo che può rappresentare una sfida ardua se con il passare degli anni si conduce uno stile di vita troppo sedentario.
Il fitwalking non richiedere una specifica preparazione fisica, non comporta faticose sessioni di fitness da svolgere in palestra a orari prestabiliti e, soprattutto, può essere svolto all’aperto e in compagnia: questi aspetti rappresentano potenti attrattive e spiegano la crescente diffusione di questa attività anche tra i senior. I vantaggi non mancano, ad esempio, per la salute del cuore, infatti la camminata veloce favorisce il corretto funzionamento del sistema cardiocircolatorio e allontana il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Oltre a regolare in modo naturale la pressione del sangue, si rivela benefico per tenere sotto controllo i livelli della glicemia e del colesterolo.
Notevoli, inoltre, sono i benefici per le articolazioni, spesso compromesse a causa della scarsa attività motoria e della fisiologica degenerazione dei tessuti. Come tutte le attività aerobiche, inoltre, il fitwalking comporta un consumo di calorie che giova certamente al peso forma. Da non sottovalutare, infine, sono i lati positivi per quanto riguarda la riduzione dello stress e il benessere mentale, non solo grazie al rilascio di endorfine dovuto alla camminata ma anche all’attività sociale che spesso accompagna a questo tipo di pratica.
(Sintesi redatta da: Righi Enos)