Invecchia inesorabilmente la forza lavoro in Italia, finendo per pesare sulla produttività del paese tra il 2 e il 4%.
A rivelarlo uno studio del Fondo Monetario Internazionale secondo cui aumentano i lavoratori tra i 55 e i 64 anni con conseguente perdita di circa un terzo della crescita potenziale.
Peggio di noi solo la Grecia, dove il danno è pari al 50% della crescita potenziale. La soluzione secondo l’Fmi è investire sulla salute dei lavoratori e su programmi di formazione, nonché abbattere il cuneo fiscale per aumentare il reddito disponibile di chi è più vicino alla pensione.
(Fonte: tratto dall'articolo)