L’intesa Stato-Regioni sull’ospedale di comunità ha riscosso l'approvazione della Fnopi (Federazione degli Ordini degli infermieri). Si tratta di uno strumento previsto dal regolamento sugli standard ospedalieri, dal Patto per la Salute 2014-2016 e dal Piano nazionale della cronicità, ma non ancora attuato. L'ospedale di comunità costituisce l'anello di congiunzione tra ospedale per acuti e territorio.
Insieme all’infermiere di famiglia/comunità (previsto dal Patto per la Salute 2019-2021), l’Ospedale di comunità è la chiave del buon funzionamento di un modello assistenziale basato sulla cronicità con la finalità di incrementare la domiciliarità degli interventi e ridurre i ricoveri e le istituzionalizzazioni.
Per la Fnopi l'infermiere di famiglia/comunità, senza nulla togliere alle responsabilità cliniche del medico, è al centro di questo progetto che dovrà essere attuato con la massima rapidità per rispondere alla crescente domanda proveniente da una popolazione che invecchia rapidamente, con relativi tassi di cronicità e non autosufficienza in aumento.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)