A Palermo è nato il progetto “Focolaio”, uno studio scenico sulla morte e sulla vita degli anziani nelle residenze sanitarie per anziani.
In questo lavoro sperimentale è di scena l’età media di 70 anni, che coincide con quella stessa delle attrici facenti parte del “Teatro Studio Attrice/Non”, compagnia teatrale del Centro Amazzone.
Lo spazio drammaturgico è il luogo immobile della Rsa (residenza Sanitaria Assistita).
Qui il tempo sfiora i confini più fragili e meno consistenti della vita, attraverso l’uso del dialetto che dall’ironia porta al sorriso e al deragliamento di senso.
Racconta Rosaria Pandolfo di 79 anni, ex funzionaria pubblica con una laurea in pedagogia: "Il messaggio centrale che si vuole dare è che la terza età è davvero molto trascurata e non valorizzata nel nostro Paese. Abbiamo elaborato tutti insieme il testo da rappresentare che poi Lina Prosa ha saputo riordinare. Ricordiamoci che chi è anziano non è uno 'scarto' ma è una persona con tutto il suo carico di memoria, ricordi di vita, desideri e speranze. Si tratta di un notevole patrimonio storico che deve ancora di più essere considerato in tutta la sua grande ricchezza umana”.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)