A Milano, presso la residenza sanitaria assistenziale di via Quarenghi hanno trovato 21 ospiti positivi, fortunatamente con sintomi leggeri o assenti. Secondo l’infettivologo Matteo Bassetti di Genova ci sarebbe una sorta di «mutazione del virus» con meno virulenza, ma l’immunologo Alberto Mantovani frena: «Ci sono tanti motivi per cui la malattia possa apparire meno grave, ma meglio essere cauti».
Il focolaio nella Rsa è partito da un operatore sanitario contagiato in famiglia. Dai primi accertamenti infatti non risultano infatti irregolarità nei protocolli anti-Covid, dove nella prima fase dell'epidemia non erano stati registrati contagi, Tra i parenti degli ospiti però emergono delle lamentele per le mancate informazioni.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)