Maria Pia Bosotti, 80 anni vive a Premeno, Verbania, sul Lago Maggiore ed è l’ultima campanara. Sono 27 anni che questa signora, ogni giorno, mezz’ora prima delle messe e a mezzogiorno suona le campane del suo paese, che qui ancora hanno anche il ruolo sociale di comunicazione per le emergenze. Maria Pia ha ereditato il lavoro da suo padre e dice «È un grande impegno, perché non posso mai assentarmi e devo essere puntuale a ogni appuntamento. Ci vogliono sacrificio e responsabilità, ma ci tengo e tutto questo mi rende felice. Quando nasce qualcuno faccio una bella suonata di 10 minuti. Non ci fossi io l’usanza andrebbe perduta e sarebbe un peccato». Invece ai funerali, spiega: «Il suono iniziale è diverso, se si tratta di donna o uomo. Per i maschi si parte con il campanun, il più grande. Sette i rintocchi per ogni campana, dalla grande alla piccola, prima di procedere “a distesa”». Nelle occasioni più impegnative l’aiuta la figlia Laura, mentre il nipote diciannovenne, Raffaello, cura la novena di Natale collegando con catenelle i tasti di legno che corrispondono ai batacchi delle campane e ci suona melodie natalizie.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)