Non si è ancora arrivata alla copertura vaccinale ottimale per i più anziani. Per ora la copertura è poco sopra il 40%, anche se in questo dato non sono ricompresi gli ospiti delle Rsa, già coperti per la maggior parte.
Tra le ragioni di questa lentezza è sicuramente da tenere presente le difficoltà incontrate per vaccinare gli anziani che si trovano al loro domicilio e che in molte Regioni ancora aspettano. In quasi tutte le Regioni è stata adottata la stessa procedura: hanno invitato i cittadini nella fascia di età interessata a presentarsi nei centri organizzati sul territorio dalle Asl.
In Toscana invece sono stati incaricati del lavoro i medici di famiglia, e qui il piano non ha funzionato, visto che questa Regione si trova molto in basso nella classifica delle vaccinazioni. Il problema è stato più che altro dovuto alla decisione di usare tutte le dosi dall’inizio della campagna, senza tenere scorte. Ed è così accaduto che la Toscana ha un’altissima copertura del personale sanitario e non sanitario delle Asl, ma le sono rimaste poche fiale per gli anziani.
Per questo ci sono state molte proteste a cui il il presidente Eugenio Giani ha risposto annunciando a breve l'arrivo di 125 mila vaccini Pfizer per gli ultraottantenni. L'idea è di fare la prima dose a tutti entro il 25 aprile e i richiami entro inizio maggio. Nel Lazio invece per quel periodo gli over 80 laziali saranno già stati coperti da tempo.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)