Franca Valeri, novantasei anni il prossimo 31 luglio, grande protagonista del cinema italiano e della televisione, ci stupisce ancora. Ad inizio maggio ha pubblicato, per Einaudi, La vacanza dei superstiti. Un testo indefinibile, non è un romanzo, non è un’autobiografia. È con il sottotitolo E la chiamano vecchiaia che Franca Valeri ci suggerisce che il suo nuovo libro è una lunga divagazione sull'ultimo periodo della vita. La scrittura non è per niente facile, lo stile è scabro, rapido e tutt’altro che riposante.
Una vera e propria autobiografia, scritta con il suo proverbiale stile distaccato e autoironico, l’ha proposta qualche anno fa con Bugiarda no, reticente: un testo che non era comunque una compiaciuta celebrazione di se stessa.
(Fonte: tratto dall'articolo)