Nella terza Giornata mondiale dei nonni e degli anziani papa Francesco lancia un nuovo appello all’alleanza tra le generazioni. Nella sua omelia, il Pontefice si è soffermato sulle relazioni fra giovani e meno giovani, è ha invitato le autorità ad aver cura degli anziani, a non dimenticarli.
«Stiamo attenti - ha avvertito il Pontefice - che le nostre città affollate non diventino dei “concentrati di solitudine”; non succeda che la politica, chiamata a provvedere ai bisogni dei più fragili, si dimentichi proprio degli anziani, lasciando che il mercato li releghi a “scarti improduttivi”».
Applicando alla Giornata il Vangelo del giorno, con la parabola del grano e della zizzania riferita da Matteo, il Papa ha osservato che «la vecchiaia è un tempo benedetto anche per questo: è la stagione per riconciliarsi, per guardare con tenerezza alla luce che è avanzata nonostante le ombre, nella fiduciosa speranza che il grano buono seminato da Dio prevarrà sulla zizzania con cui il diavolo ha voluto infestarci il cuore».
Infine l’appello all’alleanza tra le generazioni. « Abbiamo bisogno - sono le parole del Pontefice - di una nuova alleanza tra giovani e anziani, perché la linfa di chi ha alle spalle una lunga esperienza di vita irrori i germogli di speranza di chi sta crescendo».
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)