L’età potrebbe influire sulle possibilità di tornare autonomi dopo aver subito una frattura dell’anca. Lo suggerisce uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Orthopaedic Trauma dagli scienziati canadesi della University of Western Ontario di London e della McMaster University di Hamilton, secondo cui a distanza di un anno dall’intervento la maggior parte degli adulti di mezz’età e degli under80 riacquista la capacità di vivere in modo indipendente, mentre gli ultraottantenni avrebbero meno probabilità di tornare a muoversi in modo autonomo. La ricerca ha incluso oltre 600 pazienti di età pari o superiore a 50 anni, che erano stati sottoposti a un intervento chirurgico per un tipo comune di frattura dell'anca, la rottura del collo del femore, e che avevano preso parte allo studio: “Faith (Fixation using Alternative Implants for the Treatment of Hip fractures)”. Gli autori hanno deciso di analizzare soltanto le condizioni dei pazienti che prima di subire l’infortunio conducevano una vita autonoma o comunque non avevano bisogno di assistenza per camminare.
(Fonte: tratto dall'articolo)