La società italiana di medicina generale (Simg) ha lanciato un appello, rivolto soprattutto agli anziani. Il brusco abbassamento delle temperature che si sta registrando in questi giorni è un rischio soprattutto per loro. Molti non sono protetti neanche in casa perché non possono permettersi un riscaldamento adeguato. Nelle persone più anziane, cambia la autoregolazione corporea e, a soffrirne di più, sono le loro funzioni respiratorie e cardiocircolatorie. In casa la temperatura deve restare stabile attorno ai 20 gradi, cercando di proteggersi dagli spifferi che causano dispersione di calore. Per ciò che riguarda l'abbigliamento, la testa è il punto di massima dispersione corporea. Non serve aumentare il consumo calorico se si resta a casa ma bisogna consumare liquidi. Il riscaldamento domestico 'secca' l'organismo: è necessario bere di più e purtroppo gli anziani perdono il senso della sete.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)