Frequentare cinema, teatro, concerti, musei, sport, fare musica e cantare in un coro, leggere libri, può contribuire ad allungare la vita. Tre ricercatori svedesi hanno condotto una ricerca longitudinale durata 10 anni su 15.198 soggetti tra i 16 e i 74 anni per dimostrare l’influenza del frequentare eventi culturali nella sopravvivenza. I risultati della ricerca indicano che chi frequenta eventi culturali sopravvive più a lungo.
L’impostazione della ricerca permette alcune riflessioni. La frequenza ad eventi dal vivo in teatri o musei implica organizzarsi, uscire, vedere gente. Ci mobilita anche fisicamente. Inoltre, una esecuzione o un quadro suscitano emozioni più forti rispetto agli stessi eventi visti online o in televisione. La socializzazione è parziale, dato che sono tutti luoghi dove si osserva il silenzio. Si socializza di più in una cena in gruppo. Diverso è uno sport visto dal vivo, dove si può incitare la squadra preferita e dove si sta insieme ad altre persone. Dunque, c’è molta diversità tra un evento e l’altro.
Molto interessante il discorso sul fare musica suonando uno strumento o cantando in un coro. Un discorso a parte può essere fatto sul cinema. Un film non è mai dal vivo. Vederlo al cinema con un’amica o a casa sul grande televisore con il proprio partner non mi pare possa spegnere le emozioni. Lo stesso dicasi per la musica che ascoltiamo per lo più riprodotta con supporti ormai fedelissimi. Ci piace pensare che anche la cultura usufruita a casa ci possa rendere longevi. Per quanto riguarda la lettura la ricerca non opera distinzioni. Come sappiamo, la lettura di un romanzo costituisce un evento culturale molto ricco. Benché le descrizioni possano essere minuziose, siamo noi a costruire il “film”, sollecitando la nostra immaginazione. Due persone che leggono lo stesso libro non creano lo stesso film. D’altro canto, la lettura è un evento solitario e la socializzazione non ne viene avvantaggiata. Tale problema è ovviato dai gruppi di lettura. Difficile valutane l’impatto sulla nostra longevità.
(Sintesi redatta da: Righi Enos)