Tra la Regione Friuli Venezia e gli enti che hanno il compito di promuovere la salute fra i cittadini sono stati sottoscritti due protocolli d'intesa che daranno attuazione al Piano regionale di prevenzione che prevede di diffondere la promozione di stili di vita sani attraverso l'attività fisica e un approccio preventivo alla salute nei Comuni del Friuli Venezia Giulia. Il primo protocollo vede impegnati Regione, Comitato regionale Uisp, Unione italiana sport per tutti, Federsanità-Anci FVG e Anci FVG e riguarda la promozione di stili di vita attivi e salutari attraverso l'attività fisica nella comunità. Nonostante gli indirizzi regionali prevedano da alcuni anni interventi di promozione dell'attività fisica, in Friuli Venezia Giulia solo un terzo (37%) delle persone di età compresa tra 18 e 99 anni ha uno stile di vita attivo, circa un quinto (20%) è invece completamente sedentario. La sedentarietà cresce all'aumentare dell'età ed è più diffusa nelle persone con basso livello d'istruzione. Nell'ottica di favorire un invecchiamento attivo e in salute verrà valorizzata la sinergia tra enti locali e le associazioni rivolte prioritariamente a fasce di età anziane (Auser, Anteas, e altre )presenti sul territorio.
Il secondo protocollo è una convenzione tra quattro soggetti istituzionali: AAS n.4 "Friuli Centrale", Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine e Federsanità Anci FVG per la realizzazione del progetto di formazione in favore dei Comuni della regione per lo "Sviluppo nelle pubbliche amministrazioni di un approccio preventivo alla salute ed alla sicurezza dei cittadini" e mira a estendere all'intero territorio regionale progetti di prevenzione primaria, attuati già nella città di Udine, nell'ambito del progetto "Healthy Cities/Città Sane" dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
(Sintesi redatta da: Laura Rondini)