Cinque porzioni al giorno di frutta, verdura e legumi non servono. Ne bastano tre, purché generose, per ridurre il rischio di mortalità. A riscrivere la "regola d'oro" è uno studio della McMaster University di Hamilton, in Canada, pubblicato sulla rivista The Lancet e presentato al congresso della Società europea di cardiologia a Barcellona. Gli stessi ricercatori hanno discusso anche un altro studio "controcorrente": non sono i grassi i principali fattori di rischio per il cuore, ma i glucidi (carboidrati). Secondo gli scienziati canadesi, il più basso rischio di mortalità riguarda le persone che consumano da tre a quattro porzioni al giorno di legumi, vegetali e frutta, pari a un totale che varia da 375 a 500 grammi. La "regola d'oro" comprende 125 grammi da considerare come porzione per frutta e verdura e 150 grammi per i legumi. Per arrivare a questa conclusione sono stati analizzati i dati dello studio PURE (Prospective Urban Rural Epidemiology), provenienti da 18 diversi Paesi.
(Fonte: tratto dall'articolo)