Una dieta che include più frutta, verdura, legumi, tè e caffè aiuta a ridurre il rischio di ammalarsi di demenza. Lo studio, condotto dai ricercatori del National and Kapodistrian University di Atene e pubblicato su Neurology, ha mostrato che per le persone di età avanzata prediligere, a tavola, carboidrati raffinati, carne rossa e lavorata, bibite e fritti triplica il rischio di ammalarsi di demenza rispetto ai coetanei che, al contrario, seguono una dieta sana.
"Dai nostri studi emerge che uno stile di vita sano e una dieta equilibrata sembrano avere un ruolo importante per ridurre il rischio di deterioramento cognitivo con il passare del tempo e questo potrebbe aiutare a fornire raccomandazioni dietetiche personalizzate", ha dichiarato Nikolaos Scarmeas, uno degli autori dello studio.
Nello specifico, i ricercatori hanno valutato che consumare in media 20 porzioni settimanali di frutta, 19 di verdure, 4 di legumi e 11 di caffè e tè rispetto ad un regime alimentare infiammatorio con non più di 9 porzioni di frutta, 10 di verdure, 2 di legumi e 9 di tè e caffè, protegge dalla possibilità di ammalarsi.
(Fonte: tratto dall'articolo)