Uno studio di ampissima portata (28mila persone studiate per 20 anni) condotto negli Stati Uniti e pubblicato sulla rivista Neurology ha confermato che un maggior consumo di frutta e verdura, in particolare verdure a foglia verde, ortaggi rossi, arance scure e frutti di bosco, riducano il rischio di declino cognitivo tipico dell’età che avanza. In particolare in forti consumatori di verdure hanno avuto una riduzione del rischio del 34% rispetto ai consumatori deboli. Sul versante frutta è emerso un forte potere protettivo del succo di arancia. Coloro abituati a berne una al giorno hanno sviluppato un rischio di rallentare le funzioni cerebrali del 47% in meno rispetto a chi ne ha bevuta una al mese.
(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)