La frutta secca comprende l’insieme di semi oleosi quali noci, mandorle, nocciole, pinoli e pistacchi, e va ben distinta dalla frutta zuccherina essicata (albicocche, prugne, fichi, datteri), come precisa il dietista dott. Giuliano Ubezio. Molto ricca di fibre e di acidi grassi mono e polinsaturi (omega 3 e omega 6), la frutta secca è utile per prevenire e/o curare diverse patologie come diabete, ipercolesterolemia e obesità, oltre a patologie infiammatorie come l’artrosi. E' bene comunque ricordare che la frutta secca è molto calorica (600-700kcal per 100 gr.), ecco perché il consumo quotidiano deve essere moderato (20-30 grammi al giorno). Grazie alla sua grande versatilità la frutta secca può essere abbinata con altri alimenti e quindi consumata in diversi momenti della giornata. a colazione, con yogurt e cereali; a pranzo, magari unendo mandorle tostate (o noci) a una fresca insalata.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)